Recentemente ho acquistato la versione cartacea del piccolo principe con le illustrazioni originali (così dicono) dell’autore. Malgrado avessi già letto in precedenza il libro, arrivato a pagina 14 mi sono trovato a riflettere sulla figura che trovate qui sotto:
Il piccolo principe chiede al protagonista di disegnare una pecora e per tre volte consecutive il disegno non va bene:
- la prima è malaticcia,
- la seconda sembra un ariete,
- la terza è troppo vecchia.
Il quarto tentativo, nato più dalla voglia di andare oltre che non da un attenta riflessione, finalmente è quello che va bene. Il protagonista ha disegnato una scatola con dei buchi, la pecora è all’interno. Il piccolo principe è felice.
La riflessione che mi porto a casa da questa pagina 14 è probabilmente ovvia ma al tempo stesso piena di significati:
- Il pensiero laterale (creativo) è innato dentro di noi e servono i giusti stimoli e situazioni per farlo emergere.
- Una situazione non confortevole può spingerci più facilmente a trovare una soluzione efficace.
- Un bambino pensa senza sovrastrutture accessorie ed è soddisfatto quando la sua parte emotiva è soddisfatta; la ragione spesso non è nemmeno presa in considerazione.
La prossima volta che vi troverete ad affrontare una situazione complicata, pensate alla pecora del piccolo principe e provate ad uscire fuori dagli schemi, magari la vostra scatola coi buchi e proprio lì che vi aspetta.
Buon lavoro a tutti